FRI-Tur : nuovo incentivo per il Turismo

• le imprese alberghiere
• le imprese che esercitano attività agrituristica
• le imprese che gestiscono strutture ricettive all'aria aperta, nonché le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
• stabilimenti balneari
• complessi termali
• porti turistici
• parchi tematici
• inclusi i parchi acquatici e faunistici

Finanzia la ristrutturazione, l'ampliamento di strutture ricettive e l'acquisto di attrezzature tecnologiche avanzate.

L'investimento deve essere effettuato in una o più sedi dell'impresa richiedente situate in Italia e deve riguardare spese ammissibili, escluse dall'IVA, che vanno da 500.000 euro a 10 milioni di euro.

I progetti devono essere completati entro il 31 dicembre 2025 e devono rispettare le normative ambientali nazionali ed europee, la Comunicazione della Commissione UE (2021/C 58/01) e le linee guida tecniche per l'applicazione del principio DNSH secondo l'articolo 17 del Regolamento UE 2020/852.

Il 50% delle risorse è riservato a interventi di riqualificazione energetica.

Il 40% delle risorse allocate per il contributo diretto alle spese è destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il bando supporta interventi di:

• Ampliamento di strutture esistenti,
• Creazione di nuove strutture turistiche,
• Introduzione di tecnologie innovative per migliorare il servizio e l'efficienza,
• Iniziative per aumentare la sostenibilità ambientale delle operazioni turistiche.

Le spese ammissibili includono:

• Ristrutturazione di edifici e spazi,
• Acquisto o rinnovo di arredi,
• Implementazione di soluzioni per l'efficienza energetica,
• Spese per servizi di consulenza e certificazione.
• Realizzazione di piscine termali ( solo per stabilimenti termali) 
• Digitalizzazione 
• Eliminazione delle barriere architettoniche 
• Manutenzione straordinaria 
• Restauro e risanamento conservativo 
• Digitalizzazione 

Il sostegno finanziario è offerto in due modalità principali: un contributo a fondo perduto che copre fino al 35% delle spese ammissibili, accompagnato da un finanziamento agevolato gestito dalla Cassa Depositi e Prestiti. Questo prevede un tasso d'interesse nominale dello 0,5% e termini di rimborso che variano da 4 a 15 anni.