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Guida ai contributi a fondo perduto per le PMI

Sei un imprenditore in cerca di supporto finanziario per far crescere la tua azienda?  I contributi a fondo perduto sono una delle forme di finanziamento più interessanti per la tua PMI.

Questa agevolazione non richiede la restituzione della somma ottenuta, e rappresenta un’ottima opportunità per le piccole e medie imprese che desiderano crescere o affrontare nuove sfide di mercato. 

Vediamo nel dettaglio come funzionano e chi può richiederli.

Come funzionano i contributi a fondo perduto?

I contributi a fondo perduto vengono concessi da enti pubblici (nazionali o regionali) o da istituzioni europee. L’obiettivo è sostenere lo sviluppo economico in aree specifiche, favorire l’innovazione o incentivare l’occupazione. In pratica, le aziende che soddisfano determinati requisiti possono ricevere questi fondi per coprire una parte delle spese legate a investimenti in beni strumentali, ricerca e sviluppo, digitalizzazione, o progetti di sostenibilità​

Chi può richiederli?

La possibilità di accedere ai contributi a fondo perduto varia a seconda del bando o programma di finanziamento. Spesso, sono destinati a:

  • Piccole e Medie Imprese (PMI). Molti bandi mirano a sostenere le PMI che operano in settori come l’innovazione tecnologica, l’agricoltura, il turismo, o l’industria manifatturiera.
  • Start-up innovative. Incentivi come Smart&Start Italia  sono pensati per favorire la nascita di nuove imprese innovative, soprattutto nel Mezzogiorno​.
  • Imprese femminili e giovani imprenditori. Esistono agevolazioni specifiche per donne e giovani sotto i 35 anni, mirate a supportare progetti che rilancino il tessuto economico delle aree meno sviluppate​.
Come richiedere i contributi?

La richiesta di contributi a fondo perduto avviene solitamente partecipando a bandi pubblici. Ogni bando definisce chiaramente i requisiti, i settori di interesse e le spese ammissibili. Per presentare la domanda, l’impresa deve generalmente fornire un piano d’affari dettagliato, dimostrare la fattibilità economica del progetto, e fornire i documenti legali necessari (come la registrazione della società e i bilanci)​.

Vantaggi rispetto ai prestiti tradizionali

I contributi a fondo perduto offrono un evidente vantaggio rispetto ai prestiti tradizionali: non devono essere restituiti.
Questo significa che l’impresa non deve preoccuparsi di interessi o di restituire il capitale ricevuto. Inoltre, permette alle aziende di utilizzare i fondi per espandersi, migliorare la produzione, o affrontare progetti di crescita, senza intaccare la propria liquidità

Opportunità per le PMI

Per le PMI, ottenere un contributo a fondo perduto può rappresentare una svolta. Ad esempio, progetti di innovazione tecnologica, transizione ecologica, e digitalizzazione possono essere finanziati in parte grazie a questi incentivi. Inoltre, alcuni contributi coprono fino al 75% delle spese ammissibili, riducendo in maniera significativa il rischio finanziario per l’impresa​.

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