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Quello della sicurezza sul lavoro è un topic che, specialmente negli ultimi anni, ha ricoperto a livello sociale un ruolo di primaria importanza. Per cercare di eliminare il più possibile la possibilità di incidenti sul luogo di lavoro e infortuni ai danni dei dipendenti, lo stato e i privati si sono mobilitati con nuove iniziative.
Seguendo quest’ottica, qualche giorno fa è stato ufficialmente rilasciato sulla Gazzetta Ufficiale il Bando Isi Inail 2022 / 2023 che comprende una serie di finanziamenti a fondo perduto stanziati appositamente per migliorare la sicurezza sul lavoro.
L’avviso vuole incentivare le imprese a realizzare progetti per migliorare, in maniera documentata, le condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori, nonché incoraggiarle all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro; soluzioni innovative che possono prevedere la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
A poter usufruire di questi finanziamenti a fondo perduto, che comprendono il 65% delle spese ammissibili fino a 130.000,00 € e sono cumulabili al Credito di Imposta 4.0, sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura e, per l’asse 2 di finanziamento anche gli Enti del terzo settore.
Le spese che rientrano in questa misura sono quelle direttamente necessarie all’intervento, nonché quelle accessorie o strumentali funzionali alla sua realizzazione e indispensabili per la sua completezza, come ad esempio, l’acquisto di macchine, di attrezzature e impianti nuovi di fabbrica al pari della rimozione e della sostituzione di materiali contenenti amianto.
Nell’ambito della ristorazione, invece, il Bando Isi Inail 2022 / 2023 finanzia a fondo perduto il 65% delle spese ammissibili fino a 50.000,00 €, che possono essere sempre cumulabili al Credito di Imposta 4.0.
In questo caso tra le spese ammissibili figurano progetti che prevedono la sostituzione di macchine e attrezzature, apparecchi elettrici, l’acquisto di impianti di aspirazione, captazione gas, fumi, nebbie e cappe di aspirazione così come la realizzazione o il trattamento di superfici che limitino il rischio di contaminazione o che siano di facile disinfezione e la sostituzione di impianti elettrici e/o Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio.
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