Condividi su :

Cos’è il contratto di sviluppo e a cosa serve?

Il contratto di sviluppo, istituito dall’articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, è attivo dal 2011 e rappresenta una delle principali opportunità di supporto agli investimenti produttivi strategici e innovativi di ampia portata.

La responsabilità della gestione di questi contratti e delle relative risorse messe a disposizione dal governo è affidata a Invitalia, sotto la direzione del Ministero dello Sviluppo Economico. Quali sono però i progetti che possono beneficiare di questo sostegno? Vediamolo insieme.

Cosa finanzia il contratto di sviluppo

Questo strumento è destinato a supportare programmi di sviluppo industriale, turistico e di tutela ambientale. Offre una vasta gamma di agevolazioni finanziarie che possono includere:

  • Contributi a fondo perduto in conto impianti;
  • Contributi a fondo perduto alla spesa;
  • Finanziamenti agevolati;
  • Contributi in conto interessi.

Attualmente, la normativa permette il finanziamento di vari tipi di programmi di sviluppo, in particolare:

  • Programmi di sviluppo industriali, inclusi quelli legati alla trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;
  • Programmi di sviluppo finalizzati alla tutela dell’ambiente;
  • Programmi di sviluppo di attività turistiche, anche quelli che favoriscono lo sviluppo commerciale.

Inoltre, i programmi finanziati possono includere attività di ricerca, sviluppo e innovazione, oltre a opere infrastrutturali.

I requisiti per i programmi di sviluppo

Con l’aggiornamento normativo del 2 novembre 2021, i criteri per accedere alle agevolazioni per i programmi di sviluppo industriale e turistico sono i diversi, li riassumiamo di seguito. 

Per i programmi di sviluppo industriale:

  • Un impatto positivo sull’occupazione;
  • Idoneità del programma a realizzare o consolidare filiere dirette e allargate;
  • Capacità di rafforzare la presenza sul mercato internazionale o di attrarre investimenti esteri;
  • Contributo allo sviluppo tecnologico;
  • Minimo impatto ambientale.

Per i programmi di sviluppo turistico:

  • Un impatto positivo sull’occupazione;
  • Inclusione di progetti di recupero e riqualificazione di strutture in disuso;
  • Incidenza sulla filiera turistica di interesse;
  • Contributo alla crescita o stabilizzazione della domanda turistica attraverso la destagionalizzazione;
  • Realizzazione in comuni limitrofi o all’interno di un unico distretto turistico;
  • Capacità di attrarre investimenti esteri.

Questi criteri assicurano che i programmi non solo promuovano la crescita economica, ma lo facciano in modo sostenibile e con benefici per l’occupazione e la comunità locale.

Quali imprese possono accedere ai contratti di sviluppo?

I programmi di sviluppo possono essere realizzati da una o più imprese, italiane o estere, di qualsiasi dimensione, in accordo con i regolamenti comunitari vigenti. È anche possibile realizzarli congiuntamente tramite i contratti di rete, facilitando la collaborazione tra imprese per raggiungere obiettivi comuni e aumentare la loro competitività e capacità innovativa.

Questo strumento è accessibile anche a piccole e medie imprese (PMI), che, collaborando, possono accedere a risorse e competenze altrimenti difficili da ottenere.

Le aziende interessate a usufruire del contratto di sviluppo devono soddisfare i requisiti specifici della normativa per garantire che i loro programmi abbiano un impatto positivo sull’occupazione, sull’ambiente e sulla competitività del settore di riferimento.

Per ulteriori informazioni sui contratti di sviluppo e su come accedere alle agevolazioni, compila il modulo sottostante per una consulenza personalizzata con i nostri esperti.

ISI contatti

Vuoi chiedere informazioni su Cos’è il contratto di sviluppo e a cosa serve??

Compila il form per qualsiasi richiesta, verrai contattato al più presto da uno dei nostri consulenti.

PIANO TRANSIZIONE 5.0

Benvenuto a bordo! 

Il tuo download è pronto. Clicca sul link qui sotto per scaricare il file.

resta aggiornato sul tema

Sei interessato a ricevere aggiornamenti su Cos’è il contratto di sviluppo e a cosa serve??

Inserisci la tua e-mail per ricevere aggiornamenti su questo argomento. Non perdere l’occasione di ricevere informazioni sulle modalità

I macchinari presenti in azienda sono obsoleti e i tuoi apparecchi elettrici espongono i dipendenti al rischio di infortuni? 

Partecipa al bando ISI INAIL 2024 e rendi il tuo luogo di lavoro più sicuro grazie a un contributo a fondo perduto del 65% sulle spese ammissibili.

Contattaci per una consulenza gratuita