- +39 081 1846 0557
- info@isiconsulting.eu
- Lun - Ven: 9:00 - 19:00
La seconda metà del 2024 porta con sé interessanti opportunità nel settore della finanza agevolata. Nuove misure sono già operative, mentre altre si apprestano a essere lanciate, grazie anche agli aggiornamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Ecco un riepilogo di tutti gli strumenti di finanza agevolata attivi al momento su tutto il territorio nazionale.
Il Piano Transizione 5.0, introdotto con l’aggiornamento PNRR di fine 2023, offre un credito d’imposta per investimenti in beni materiali e immateriali, secondo i requisiti stabiliti dal decreto MIMIT-MEF del 24 luglio 2024. Questo incentivo si rivolge alle imprese che, nel biennio 2024-2025, implementano progetti innovativi in grado di ridurre i consumi energetici del 3% per le strutture produttive e del 5% per i processi produttivi. Sono agevolabili anche beni finalizzati all’autoproduzione di energia rinnovabile e alla formazione in tecnologie digitali e energetiche.
L’investimento massimo ammissibile è di 50 milioni di euro per azienda, con un credito d’imposta che varia dal 5% al 45% a seconda della dimensione dell’investimento e del risparmio energetico generato. Dal 7 agosto 2024, le imprese possono presentare comunicazioni preventive tramite la piattaforma GSE per ottenere la prenotazione del credito d’imposta, utilizzabile esclusivamente in compensazione.
Dal 1° ottobre, la misura Nuova Sabatini Capitalizzazione è operativa per le PMI che vogliono effettuare investimenti in macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software. Questa agevolazione, cavallo di battaglia della finanza agevolata, accessibile tramite un finanziamento bancario o leasing, copre anche interamente l’importo dell’investimento e prevede un contributo che riflette gli interessi convenzionali su un finanziamento quinquennale.
Per accedere a questa misura, le imprese devono aver deliberato un aumento di capitale sociale nei sei mesi precedenti alla domanda, coprendo almeno il 30% del finanziamento. Tale capitale deve essere sottoscritto entro 30 giorni dalla concessione del contributo, con un versamento minimo del 25%.
Anche le misure storiche gestite da Simest e Invitalia si arricchiscono di novità. Simest, per esempio, ha avviato un programma per sostenere le aziende italiane che operano in Africa, prevedendo agevolazioni come l’aumento della quota a fondo perduto e l’esenzione dall’obbligo di garanzia. In aggiunta, ha lanciato il nuovo strumento “Potenziamento Mercati Africani”, rivolto alle imprese italiane stabilmente presenti sul territorio africano o che esportano verso il continente.
Invitalia, invece, propone una nuova versione dei Contratti di Sviluppo, ridotti in scala: i mini-contratti, destinati a progetti di investimento tra 5 e 20 milioni di euro, sostengono la produzione di tecnologie critiche e la catena del valore nelle regioni del Mezzogiorno. Tra i settori agevolati figurano le tecnologie digitali, le tecnologie a zero emissioni nette e le biotecnologie. È richiesta la creazione o l’ampliamento di unità produttive e un piano occupazionale che preveda l’assunzione di lavoratori qualificati.
In attesa delle previsioni della nuova legge di bilancio, le misure attive offrono una solida base per sostenere la crescita delle imprese italiane nel 2025. Per saperne di più compila il modulo che vedi in basso.
Un nostro consulente ti richiamerà nell’arco di 24 ore, per una consulenza gratuita su come la finanza agevolata può aiutare la crescita della tua azienda.
Compila il form per qualsiasi richiesta, verrai contattato al più presto da uno dei nostri consulenti.
ISI Consulting srl
SEDE NAPOLI:
Via Nuova Poggioreale n°60
Complesso polifunzionale Inail Torre 7
80143 – Napoli (NA)
P.IVA: 05875100652
GLI ULTIMI BANDI
LE ULTIME NEWS
Il tuo download è pronto. Clicca sul link qui sotto per scaricare il file.
Inserisci la tua e-mail per ricevere aggiornamenti su questo argomento. Non perdere l’occasione di ricevere informazioni sulle modalità
I macchinari presenti in azienda sono obsoleti e i tuoi apparecchi elettrici espongono i dipendenti al rischio di infortuni?
Partecipa al bando ISI INAIL 2024 e rendi il tuo luogo di lavoro più sicuro grazie a un contributo a fondo perduto del 65% sulle spese ammissibili.
Contattaci per una consulenza gratuita