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Il credito d’imposta Investimenti nel Mezzogiorno è uno strumento di finanza agevolata che incentiva l’acquisto di beni strumentali nuovi che fanno parte di un progetto di investimento iniziale in regioni come Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia
La Legge di Bilancio 2023 ha prorogato fino al 31 Dicembre 2023 il bonus investimenti in beni strumentali nel Mezzogiorno.
Questa agevolazione non altro che è un incentivo fiscale introdotto dal Governo Italiano per favorire gli investimenti nelle regioni del sud Italia.
Il Credito d’imposta prevede il riconoscimento di un credito calcolato in percentuale rispetto all’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni del Mezzogiorno.
Il credito di imposta dovrà essere utilizzato in compensazione in F24.
Possono beneficiare del Credito d’imposta investimenti Mezzogiorno le piccole e medie imprese che hanno ricevuto da parte dell’Agenzia delle Entrate l’autorizzazione alla fruizione del credito di imposta in relazione a progetti di investimento riguardanti l’acquisizione di beni strumentali nuovi e rispondenti agli specifici criteri di ammissibilità definiti dall’art. 4 del decreto ministeriale 29 luglio 2016.
Le attività economiche escluse sono limitate al all'industria siderurgica e carbonifera, alla costruzione navale, alla produzione di fibre sintetiche e ai trasporti e relative infrastrutture. Inoltre, sono escluse la produzione e distribuzione di energia, le infrastrutture energetiche, il settore creditizio, finanziario e assicurativo.
Sono agevolabili gli investimenti relativi all’acquisto (anche tramite locazione finanziaria) di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio.
I beni ammissibili al credito devono rientrare in un progetto di «investimento iniziale» riguardante:
Sono invece esclusi dall’agevolazione gli investimenti di mera sostituzione in quanto gli stessi non possono essere mai considerati investimenti iniziali.
I beni devono essere strumentali rispetto all’attività svolta, di uso durevole e idonei all’utilizzo come strumento nel processo produttivo.
È possibile anche il ricorso alla locazione finanziaria. In questo caso, il contratto deve contemplare l’opzione di acquisto finale del bene a favore dell’utilizzatore.
Il credito d'imposta è riconosciuto nella misura pari:
Per il Molise e l’Abruzzo, invece, le percentuali di aiuto sono ridotte rispettivamente:
Le imprese che intendono fruire del credito d’imposta devono presentare una comunicazione in via telematica all’ Agenzia delle Entrate.
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