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Fondo perduto per l’autoproduzione di energia: al via le domande

Installare un impianto fotovoltaico oggi non è solo una scelta etica. È una scelta strategica.

Il nuovo bando promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy apre la strada alle piccole e medie imprese italiane per accedere a contributi a fondo perduto e risparmiare migliaia di euro all’anno sulla bolletta energetica.

Un’opportunità concreta per abbattere i costi, aumentare la competitività e investire nel futuro.

Cos’è il bando per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili?

È un’iniziativa finanziata con 320 milioni di euro, di cui il 40% riservato alle regioni del Mezzogiorno, che supporta le PMI nell’installazione di impianti fotovoltaici e minieolici, anche dotati di sistemi di accumulo.

  • Contributo a fondo perduto fino al 40% per le piccole imprese
  • Fino al 50% per la diagnosi energetica iniziale
  • Investimento ammortizzabile in pochi anni

Le domande aprono il 4 aprile 2025 e chiudono il 17 giugno 2025.

I 7 vantaggi reali di un impianto fotovoltaico per la tua impresa
1. Riduzione immediata dei costi in bolletta

Un impianto fotovoltaico ben dimensionato ti permette di ridurre fino al 70% i costi energetici annuali. In alcuni casi, l’autoconsumo può renderti quasi indipendente dalla rete.

2. Ritorno dell’investimento garantito

Grazie ai contributi a fondo perduto e al risparmio in bolletta, il ritorno sull’investimento si ottiene in 3-5 anni. Dopo, è tutto guadagno.

3. Maggiore stabilità finanziaria

In un contesto di prezzi energetici instabili, produrre la tua energia significa proteggerti dalle oscillazioni del mercato.

4. Migliore immagine aziendale

Investire in energia rinnovabile rafforza la tua reputazione come azienda sostenibile. Questo ha un impatto diretto anche su clienti, fornitori e partner.

5. Valorizzazione dell’immobile aziendale

Un impianto fotovoltaico aumenta il valore del tuo edificio. Se decidi di vendere o affittare, è un plus competitivo concreto.

6. Agevolazioni fiscali aggiuntive

Oltre al contributo statale, puoi beneficiare anche di agevolazioni fiscali a livello locale o nazionale, cumulabili con il bando.

7. Transizione ecologica reale

Non è solo una moda. È una direzione inevitabile. Anticipare il cambiamento ti mette un passo avanti rispetto alla concorrenza.

Chi può accedere al bando?

Il bando è riservato a tutte le PMI italiane fuori dai settori esclusi (agricoltura primaria, pesca e carbone), che vogliono installare:

  • Impianti fotovoltaici o minieolici

  • Sistemi di accumulo dell’energia

  • Tecnologie digitali per la gestione energetica

  • Diagnosi energetica ex-ante

Come funziona la richiesta del contributo?
  1. Presentazione della diagnosi energetica

  2. Compilazione della domanda su piattaforma Invitalia

  3. Allegazione della documentazione tecnica

  4. Valutazione e concessione dell’incentivo

L’iter richiede attenzione, precisione e tempistiche rigide. Ma non devi farlo da solo.

Ti offriamo una consulenza gratuita

Sì, gratuita. Senza impegno.

Siamo consulenti specializzati in bandi energetici per le PMI. Ti guidiamo passo dopo passo per:

  • Verificare se la tua impresa ha i requisiti

  • Analizzare la convenienza dell’intervento

  • Redigere la diagnosi energetica

  • Preparare e inviare la domanda completa

Vuoi approfittare del bando prima che scada?
  1. Compila il modulo di contatto qui sotto
  2. Parla con un nostro esperto
  3. Ricevi un piano personalizzato per la tua azienda

Il futuro dell’energia è nelle tue mani.
E questa è la tua occasione per trasformarlo in vantaggio competitivo.

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Che si tratti di acquistare dispositivi avanzati, aggiornare i tuoi impianti, rimuovere l’amianto o elaborare modelli organizzativi, noi di ISI Consulting siamo pronti a supportarti.