Da tempo ormai la sostenibilità è diventata un imperativo per le aziende italiane, essenziale non solo per la salvaguardia dell’ambiente ma anche come fattore decisivo per la loro competitività.
Tuttavia, nella transizione verso un modello operativo più ecologico, molte aziende risultano più penalizzate rispetto ad altre, poiché tale cambiamento implica una radicale trasformazione dell’intero apparato produttivo. Le aziende manifatturiere, in particolare, affrontano sfide significative, tra cui l’elevato costo iniziale degli investimenti necessari per l’acquisto di nuove tecnologie. L’integrazione di sistemi di gestione ambientale può anche comportare cambiamenti sostanziali nelle operazioni quotidiane, potenzialmente disturbando le produzioni esistenti.
Insomma, iniziare il percorso verso la sostenibilità per le aziende manifatturiere significa, quasi letteralmente, ripartire da zero, con relativi investimenti significativi. Tuttavia, la sostenibilità non si limita a questo.
Le aziende manifatturiere che riescono ad innovare nei loro processi e prodotti non solo migliorano la loro efficienza e riducono i costi operativi, ma si posizionano anche favorevolmente di fronte a una clientela sempre più attenta alle questioni ambientali.
In questo contesto, il Bando Investimenti Sostenibili 4.0 è stato ideato specificamente per assistere le industrie manifatturiere nella loro transizione verso un futuro più verde.
La misura “Investimenti Sostenibili 4.0” è stata progettata per facilitare la transizione delle piccole e medie imprese manifatturiere e non solo nelle regioni meno sviluppate del Mezzogiorno, quali Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, verso il modello del Piano Transizione 4.0. Questo avviene tramite l’incoraggiamento a effettuare investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili che integrino tecnologie digitali avanzate.
Le spese ammissibili includono:
- L’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali, che includono macchinari, impianti e attrezzature, opere murarie fino al limite del 40% del totale dei costi ammissibili, programmi informatici e licenze associati all’uso dei beni materiali citati, e l’acquisizione di certificazioni ambientali.
In aggiunta, come specificato dall’articolo 18 del Regolamento GBER, sono ammissibili le spese per i servizi di consulenza, inclusi:
- Spese per consulenza specialistica avanzata per l’implementazione delle tecnologie abilitanti elencate nell’allegato 1 del DM del 15 maggio 2023, fino al 5% dell’importo delle spese ammissibili per i beni sopra descritti.
- Spese per consulenza dirette alla definizione della diagnosi energetica, come definita dal decreto legislativo del 4 luglio 2014, n. 102, limitate al 3% del totale delle spese ammissibili per i programmi specificati nell’articolo 6, comma 2 lettera b) del DM del 15 maggio 2023.
Le agevolazioni sono articolate in FONDO PERDUTO e FINANZIAMENTO AGEVOLATO fino al 75% delle spese ammissibili.
Insomma, il bando Investimenti Sostenibili 4.0 rappresenta per un’opportunità da non perdere per tutte le aziende manifatturiere, che vogliano iniziare il loro cammino verso la sostenibilità.
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