Condividi su :

Patente a Crediti Edile 2024: scopri i vantaggi del bando ISI INAIL

L’introduzione della patente a crediti edile per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri edili temporanei o mobili rappresenta una novità epocale. Questa nuova misura, introdotta per garantire standard di sicurezza più elevati, rappresenta una sfida importante per chi non è ancora pronto ad adeguarsi. Un cambiamento che, se non affrontato correttamente, può paralizzare le attività lavorative, esporre a pesanti sanzioni amministrative e penali, e compromettere la regolarità dei progetti. Ma vediamo il tutto nel dettaglio. 

Patente a crediti: chi è obbligato a richiederla e chi no

L’obbligo di possedere la patente a crediti riguarda tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. Questo non si limita alle aziende del settore edile, ma si estende a tutti i soggetti coinvolti nelle attività di cantiere, indipendentemente dal tipo di lavoro svolto.

L’obiettivo principale di questa misura è garantire che chiunque operi in contesti ad alto rischio rispetti gli standard di salute e sicurezza sul lavoro, così come stabilito dal Decreto Legislativo 81/2008.

Non tutti i soggetti che operano nei cantieri sono tenuti a ottenere la patente. Le seguenti categorie sono esentate:

  • Fornitori che si limitano alla consegna di materiali.
  • Professionisti intellettuali, come progettisti e consulenti.
  • Imprese con attestazione SOA di III categoria o superiore, che già rispettano standard di sicurezza avanzati.
Il sistema dei crediti 

Il sistema dei crediti è un pilastro centrale della patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri. Al momento del rilascio, ogni soggetto riceve un punteggio iniziale di 30 crediti, ma questo valore non è statico: può aumentare o diminuire in base al rispetto delle normative di salute e sicurezza sul lavoro e agli investimenti effettuati per migliorare le condizioni lavorative.

Come incrementare i crediti

Il sistema prevede diverse opportunità per aumentare il punteggio, premiando la conformità e l’impegno nella sicurezza:

  1. Storicità:
    Al momento del rilascio della patente, è possibile ottenere 10 crediti aggiuntivi per comprovata esperienza e affidabilità.

  2. Regolarità nel tempo:
    Ulteriori 20 crediti possono essere acquisiti progressivamente mantenendo un comportamento conforme alle normative di sicurezza sul lavoro nel corso degli anni.

  3. Investimenti in salute e sicurezza:
    Effettuando investimenti significativi, come l’adozione di tecnologie avanzate o di un sistema di gestione della sicurezza conforme alla norma UNI EN ISO 45001, certificato da organismi accreditati, le imprese possono accumulare fino a 40 crediti aggiuntivi.

Le aziende più virtuose, che dimostrano un impegno costante e concreto, possono raggiungere fino a 100 crediti, massimizzando così i vantaggi della patente.

Decurtazioni dei crediti

La decurtazione dei crediti è strettamente legata alle violazioni delle normative di salute e sicurezza sul lavoro. L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) applica le penalizzazioni a seguito di ispezioni nei cantieri, con sanzioni proporzionate alla gravità dell’infrazione.

Ecco un elenco delle violazioni e le relative decurtazioni di crediti: 

Omessa elaborazione del documento di valutazione dei rischi5
Omessa elaborazione del Piano di emergenza ed evacuazione3
Omessi formazione e addestramento2
Omessa costituzione del servizio di prevenzione e protezione o nomina del relativo responsabile3
Omessa elaborazione del piano operativo di sicurezza3
Omessa fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dall’alto2
Mancanza di protezioni verso il vuoto3
Mancata installazione delle armature di sostegno, fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica sulla consistenza del terreno2
Lavori in prossimità di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi2
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi2
Mancanza di protezione contro i contatti diretti e indiretti (impianto di terra, interruttore magnetotermico, interruttore differenziale)2
Omessa vigilanza in ordine alla rimozione o modifica dei dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo2
Omessa notifica all’organo di vigilanza prima dell’inizio di lavori che possono comportare il rischio di esposizione all’amianto1
Omessa valutazione dei rischi derivanti dal possibile rinvenimento di ordigni bellici inesplosi3
Omessa valutazione del rischio biologico e da sostanze chimiche3
Omessa individuazione delle zone controllate o sorvegliate ai sensi del decreto legislativo 31 luglio 2020, n. 1013
Omessa valutazione del rischio di annegamento2
Omessa valutazione dei rischi collegati a lavori in pozzi, sterri sotterranei e gallerie2
Omessa valutazione dei rischi collegati all’impiego di esplosivi3
Omessa formazione dei lavoratori che operano in ambienti confinati o sospetti di inquinamento1
Condotta sanzionata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, lettera a), del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 121
Condotta sanzionata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, lettera b), del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 122
Condotta sanzionata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, lettera c), del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 123
Condotta sanzionata ai sensi dell’articolo 3, comma 3-quater, del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 121
Infortunio di lavoratore con inabilità temporanea assoluta superiore a 60 giorni5
Infortunio con parziale inabilità permanente8
Infortunio con assoluta inabilità permanente15
Infortunio mortale20
Malattia professionale derivante da violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni10
Recuperare i crediti persi

In caso di perdita di crediti, è possibile recuperarli attraverso specifici corsi di formazione e aggiornamento obbligatori, riconosciuti a livello nazionale. Questi corsi si concentrano su temi legati alla sicurezza nei cantieri, alla prevenzione degli infortuni e alla corretta applicazione delle normative.

Ogni corso completato consente di recuperare fino a 5 crediti, in base alla durata e alla specificità del percorso formativo.

Come il Bando ISI INAIL 2024 può aiutarti con la patente a crediti

Il Bando ISI INAIL è uno strumento fondamentale per le imprese che desiderano migliorare la sicurezza sul lavoro e rispettare le normative in materia di salute e sicurezza. Ogni anno, l’INAIL mette a disposizione fondi a fondo perduto per incentivare le aziende ad adottare misure preventive contro i rischi nei luoghi di lavoro, attraverso l’acquisto di attrezzature, l’implementazione di sistemi di sicurezza e la formazione specifica.

Come il Bando ISI INAIL supporta le aziende nell’adeguamento alla patente a crediti

La patente a crediti introduce una serie di obblighi in materia di sicurezza nei cantieri, collegati a rischi specifici che possono essere finanziati dal Bando ISI INAIL. Ecco alcuni esempi di interventi che il bando può agevolare:

  1. Prevenzione degli infortuni legati ai lavori in quota:

    • Sistemi anticaduta, come dispositivi di protezione individuale e collettiva.
    • Strutture per la protezione contro il vuoto, come ponteggi certificati e armature di sostegno.
  2. Rischi elettrici e protezione dagli impatti:

    • Sistemi di protezione contro i contatti diretti e indiretti (impianto di terra, interruttori differenziali e magnetotermici).
    • Procedure e attrezzature per la gestione delle linee elettriche a rischio.
  3. Rischi biologici e chimici:

    • Sistemi avanzati di ventilazione o filtrazione per la gestione di sostanze pericolose.
    • Dispositivi di protezione individuale specifici contro rischi biologici.
  4. Sicurezza in ambienti confinati:

    • Formazione dei lavoratori per operare in spazi confinati o sospetti di inquinamento.
    • Strumenti per monitorare la qualità dell’aria in ambienti sotterranei o chiusi.
  5. Prevenzione del rischio di esplosioni e crolli:

    • Attrezzature per la gestione sicura di materiali esplosivi.
    • Sistemi di rinforzo per sterri, gallerie o lavori sotterranei.
  6. Formazione obbligatoria e recupero crediti:

    • Progetti formativi per evitare la decurtazione dei crediti.
    • Interventi di aggiornamento tecnico su normative e procedure di sicurezza.

In poche parole, partecipando al Bando ISI INAIL 2024 potrai migliorare le condizioni di lavoro  e  ottenere un fondo perduto fino al 65% della spese ammissibili ( max 130.000 €)  per affrontare i nuovi obblighi della patente a crediti.

È un’opportunità per mettere in sicurezza i propri cantieri, rispettare le normative e garantire la continuità operativa senza incorrere in sanzioni o sospensioni.

Non aspettare! L’uscita dell’edizione 2024 del Bando ISI INAIL è prevista per dicembre 2024.
Contattaci oggi per una consulenza gratuita e utilizza al meglio il tempo a disposizione per massimizzare il contributo ottenibile!

ISI contatti

Vuoi chiedere informazioni su Patente a crediti edile 2024: scopri i vantaggi del bando ISI INAIL?

Compila il form per qualsiasi richiesta, verrai contattato al più presto da uno dei nostri consulenti.

PIANO TRANSIZIONE 5.0

Benvenuto a bordo! 

Il tuo download è pronto. Clicca sul link qui sotto per scaricare il file.

resta aggiornato sul tema

Sei interessato a ricevere aggiornamenti su Patente a crediti edile 2024: scopri i vantaggi del bando ISI INAIL?

Inserisci la tua e-mail per ricevere aggiornamenti su questo argomento. Non perdere l’occasione di ricevere informazioni sulle modalità

I macchinari presenti in azienda sono obsoleti e i tuoi apparecchi elettrici espongono i dipendenti al rischio di infortuni? 

Partecipa al bando ISI INAIL 2024 e rendi il tuo luogo di lavoro più sicuro grazie a un contributo a fondo perduto del 65% sulle spese ammissibili.

Contattaci per una consulenza gratuita