Condividi su :

Principio DNSH e la responsabilità aziendale

La recente circolare operativa del Piano Transizione 5.0 ha dedicato quattro pagine fondamentali al principio del “non arrecare un danno significativo” all’ambiente, noto come DNSH (Do No Significant Harm). Ma di cosa si tratta esattamente? E chi è tenuto a rispettarlo? Scopriamolo insieme.

Cos’è il Principio DNSH?

Il principio DNSH è stato concepito per integrare la crescita economica con la tutela dell’ecosistema, garantendo che gli investimenti non pregiudichino le risorse ambientali. Il Regolamento (UE) 241/2021, che istituisce il Dispositivo di Ripresa e Resilienza, prescrive che possano essere finanziati solo i progetti che rispettano il DNSH, principio introdotto dal Regolamento (UE) 2020/852, noto come “Regolamento sulla Tassonomia”.

La tassonomia delle attività economiche sostenibili classifica le attività basandosi sull’impatto rispetto a sei obiettivi ambientali. Ecco in dettaglio cosa implica il DNSH:

  1. Mitigazione dei cambiamenti climatici: Evitare che un’attività economica generi significative emissioni di gas serra.
  2. Adattamento ai cambiamenti climatici: Prevenire che un’attività economica peggiori l’impatto climatico attuale e futuro.
  3. Uso sostenibile delle risorse idriche e marine: Assicurare che un’attività non danneggi il buono stato dei corpi idrici.
  4. Economia circolare: Evitare l’aumento significativo dell’uso di risorse naturali e la produzione di rifiuti.
  5. Prevenzione e riduzione dell’inquinamento: Impedire l’incremento delle emissioni di inquinanti.
  6. Protezione e ripristino di biodiversità ed ecosistemi: Proteggere la resilienza e le condizioni degli ecosistemi.
L’Impatto del DNSH sulle Aziende e l’Accesso ai Fondi PNRR

La forte attenzione al rispetto del DNSH data dal Piano Transizione 5.0 ha suscitato domande e dubbi tra gli imprenditori meno esperti di finanza agevolata, molti dei quali erano e forse sono sicuri che si tratti di una “regola da rispettare” solo in questa circostanza. In realtà, il Regolamento comunitario 241/2021 stabilisce chiaramente che i finanziamenti del Dispositivo di Ripresa e Resilienza siano attivati solo per le misure conformi a questo principio. Di conseguenza, tutte le misure finanziate dal PNRR devono aderire al DNSH.

Le aziende che ricevono finanziamenti dal PNRR devono dimostrare il loro impegno ambientale attraverso documenti che attestino la conformità al DNSH. Ciò comprende la redazione di documenti, report dettagliati e, in alcuni casi, del bilancio di sostenibilità, cruciali per l’accesso ai fondi.

Se temi che la tua azienda non rispetti i principi del DNSH o hai intenzione di redigere il bilancio di sostenibilità in modo da rendere più agevole per la tua azienda l’accesso ai fondi del PNRR scrivi all’indirizzo info@isiconsulting.eu per prenotare la tua consulenza gratuita.

Il nostro consulente ti aiuterà a porre le basi per un futuro più verde e sostenibile per la tua azienda.

PIANO TRANSIZIONE 5.0

Benvenuto a bordo! 

Il tuo download è pronto. Clicca sul link qui sotto per scaricare il file.

resta aggiornato sul tema

Sei interessato a ricevere aggiornamenti su Principio DNSH e la responsabilità aziendale?

Inserisci la tua e-mail per ricevere aggiornamenti su questo argomento. Non perdere l’occasione di ricevere informazioni sulle modalità

I macchinari presenti in azienda sono obsoleti e i tuoi apparecchi elettrici espongono i dipendenti al rischio di infortuni? 

Partecipa al bando ISI INAIL 2024 e rendi il tuo luogo di lavoro più sicuro grazie a un contributo a fondo perduto del 65% sulle spese ammissibili.

Contattaci per una consulenza gratuita