- +39 081 1846 0557
- info@isiconsulting.eu
- Lun - Ven: 9:00 - 19:00
Tra le novità del Decreto Coesione c’è anche la nuova Resto al Sud 2.0, l’agevolazione che favorisce la costituzione di nuove attività nelle regioni del Mezzogiorno. Requisiti e istruzioni per ottenere gli incentivi sono chiaramente delineati ed è quasi tutto pronto per la partenza della nuova agevolazione, che mira a favorire la costituzione di nuove attività autonome e imprenditoriali nelle regioni del Sud Italia.
Con Resto al Sud 2.0 i giovani under 35 in possesso di specifici requisiti possono ottenere dei voucher fino a 50.000 euro e contributi a fondo perduto che coprono fino al 75 per cento delle spese per favorire l’autoimprenditorialità.
Vediamo tutti i dettagli.
In arrivo la versione 2.0 di Resto al Sud, l’agevolazione che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali nelle regioni del Mezzogiorno.
A prevedere la novità è il Decreto Coesione, il DL n. 60/2024, che ha introdotto una serie di agevolazioni volte a favorire l’occupazione di giovani, donne e a sostegno dell’autoimprenditoria.
L’obiettivo della misura Resto al Sud 2.0 è quello di promuovere la costituzione di nuove attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali, sia in forma individuale sia collettiva, tramite voucher e contributi a fondo perduto.
Come si legge al comma 2 dell’articolo 18 del decreto Coesione, le attività possono essere avviate:
A poter beneficiare delle agevolazioni sono i giovani con meno di 35 anni d’età e che risultano in possesso di uno dei seguenti requisiti:
Per l’attuazione delle novità il decreto Coesione ha previsto lo stanziamento di 49,5 milioni di euro per il 2024 e di 445,5 milioni di euro il 2025.
I finanziamenti possono essere concessi per le seguenti iniziative:
Per quanto riguarda l’ultimo punto, gli incentivi sono fruibili, nel rispetto del regolamento UE sugli aiuti de minimis, in via alternativa e consistono nel riconoscimento di voucher e contributi a fondo perduto.
Nello specifico, i beneficiari di Resto al Sud 2.0, per l’avvio delle attività con sede legale nelle aree del Mezzogiorno e nei territori delle regioni dell’Italia centrale colpite dagli eventi sismici del 2009 e del 2016, possono ottenere:
Un apposito decreto interministeriale, che dovrà essere emanato entro il 6 giugno individuerà i criteri e le modalità di finanziamento delle iniziative previste.
I beneficiari di Resto al Sud 2.0 che risultano iscritti al programma GOL e percepiscono la NASpI, possono cumulare i trattamenti di cui beneficiano solo se presentano la richiesta per l’erogazione dell’indennità di disoccupazione in unica soluzione (NASpI anticipata), così che i fondi possano essere utilizzati come capitale d’avvio per l’attuazione delle iniziative finanziate.
Inoltre, si legge nel testo, l’indennità prevista per i beneficiari del supporto per la formazione e il lavoro (SFL) è compatibile con l’agevolazione ai sensi dell’articolo 12 del decreto lavoro 2023.
Compila il form per qualsiasi richiesta, verrai contattato al più presto da uno dei nostri consulenti.
ISI Consulting srl
SEDE NAPOLI:
Via Nuova Poggioreale n°60
Complesso polifunzionale Inail Torre 7
80143 – Napoli (NA)
P.IVA: 05875100652
GLI ULTIMI BANDI
LE ULTIME NEWS
Il tuo download è pronto. Clicca sul link qui sotto per scaricare il file.
Inserisci la tua e-mail per ricevere aggiornamenti su questo argomento. Non perdere l’occasione di ricevere informazioni sulle modalità
I macchinari presenti in azienda sono obsoleti e i tuoi apparecchi elettrici espongono i dipendenti al rischio di infortuni?
Partecipa al bando ISI INAIL 2024 e rendi il tuo luogo di lavoro più sicuro grazie a un contributo a fondo perduto del 65% sulle spese ammissibili.
Contattaci per una consulenza gratuita